Le proprietà fisiche dell’acqua scoperte dagli scienziati Masaru Emoto e H. Gerald Pollack hanno portato alla luce le qualità di questo elemento relative alla sua struttura e alla capacità di interazione nel sistema complesso della vita. L’acqua, pur mantenendo la sua struttura chimica H2O, è in grado di interfacciarsi con la materia e l’energia che incontra, di registrare informazioni e di collaborare attivamente ai processi biochimici vitali della terra. L’acqua riveste un ruolo centrale nella vita di questo pianeta. Come esseri umani composti per il 90% da questa molecola abbiamo oggi l’opportunità di poter attingere alla conoscenza per aumentare la consapevolezza rispetto al suo utilizzo. Possiamo trovare una modalità “sinergica” alle proprietà dell’acqua per relazionarci con essa e utilizzarla nella nostra quotidianità.
L’acqua è in un profondo e perenne dialogo con l’ambiente esterno e interno al nostro corpo: il suo “stato di salute è strettamente in relazione con il nostro stato di salute”, poiché la sua struttura e le sue informazioni vengono trasmesse al nostro organismo, il quale riceve questo nutrimento e queste informazioni a livello cellulare.
Il simbolo del Fiore della Vita è in grado di influenzare positivamente l’acqua per renderla
armonica, purificata ed energizzata.
L’acqua, interfacciandosi con la geometria del contenitore, si riequilibra e quindi si rivitalizza.
Dopo essere passata nelle condutture ortogonali che hanno impoverito e abbassato il livello di
vitalità dell’acqua, farla decantare in un contenitore adeguato e che rispetti la sua natura porta un
enorme beneficio all’organismo. Questo è quanto accade in natura e che coinvolge tutti gli
organismi, anche i nostri amici pelosi.
Per trovare un nuovo sistema di vita “sostenibile” ci vuole una “visione”.
Si può iniziare adesso, dalle conoscenze acquisite in materia scientifica, per sviluppare relazioni
evolute con l’ambiente e con l’“altro”, in grado di migliorare la qualità della vita in una visione
lungimirante.